lunedì 30 dicembre 2013

Il lesso






Villa il nano in uno di quei giorni di Natale era stato a casa del pittore Sirocchi che in un pentolone arancione faceva bollire un topo lesso, la cui polpa era di carne di manzo, e lui e il pittore sorbirono il brodo ricavato dal balzano lesso con cucchiai dal manico a forma di volti di barbieri con la lingua fuori chiamati il Paride, il Melaniabuona, il Forforetta ed Alidosi tutti succedutisi nella barberia di Piazza della Steccata.

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