lunedì 30 dicembre 2013

I capponi




Villa il nano raccontava di un giorno di carnevale a Pontetaro, a casa Savi, del paron Arturo, omone grosso come una quercia, industriale di uova e galline, quando aveva assistito sotto il portico a una gara di corsa di capponi che correvano con calcati in testa dei piccoli tubini.
Paron Savi inoltre gli aveva fatto vedere come nell'azienda confezionavano industrialmente le uova che giravano su dei rulli salendo e scendendo da macchine di imballaggio come fossero pazzi avventori sui veicolini della giostra delle montagne russe di un luna-park

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