A
Bologna, durante una notte, Villa il nano era entrato in una chiesa
in cui c'era una tela dipinta da un maccheronico pittore, della
scuola bolognese, raffigurante il Gesuino: uno scrofone grasso e
sbodenfio, in croce e di fianco i due maiali ladroni, anch'essi
crocifissi addosso ai quali i legionari di Ponzio Pilato scagliavano
delle ghiande.
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