mercoledì 5 marzo 2014

La donna punk



Tornato a Parma Villa il nano girava tutta notte sul taxi del taxista parigino trapiantatosi nella città ducale chiamato Lucillèn Ginesièn, sposato con una donna detta la Parigicula che aveva una pettinatura come da punk, a forma della torre Eiffel laccata ed ingellata e con un grosso ciuffo. Dopo aver viaggiato intorno a Parma per dieci volte si faceva portare a Viarolo in una casa, un rudere disabitato, dove alcuni ragazzi alla bene e meglio avevano aperto un cinema pieno di topi-pipistrelli dalle ali a forma di tortelli. Tornando di notte da Viarolo sul taxi Villa il nano vide la prostituta detta la Segantini che calzava scarpe dai lunghi tacchi a forma di cazzi, mentre dei cacciatori con schioppi davano la caccia all'uccellina detta la Panciurelliera divenuta gonfia e gigante per aver mangiato l'insalata di tutti gli orti della zona ed aver inghiottito comodini, trumau, cantonali, canterani, credenze, cassettoni e delle cassapanche antiche delle case nobili del paese.

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