giovedì 28 febbraio 2013

Il cantante Venditti





           Villa il nano sul fare della sera fumava una pipona a forma minuscola di uno dei Due Brassè davanti a un palazzo color malvasia  dai vetri delle finestre color lambrusco e fu fermato da Fighetti DJ con graziose ragazzine, i primi alle dita a forma di piccoli amburgher , le seconde con anellini dalle montature a forma di volti di minuscoli volti di cantanti italiani di musica pop anni ottanta nel buio mite della città di provincia e conversando con loro mostrò un topo dalla peluria dorata angelica chiamato Michelino del paese di San Michelino Gatti; conversò con tipi come DJ Osso, DJ Innominato e DJ Vasca seduti sui loro motorini tamarri, i quali lo portarono nella notte dentro la scuola Pascoli internamente deserta e forzando la serratura si trovarono in un buio spaventosissimo corridoio che dava sulla sala insegnanti dove illuminando l'ambiente con un accendino lesbic aprirono un cassetto  e da un plico di fogli protocollo fasciato da un nastro scelsero il tema di una ragazzina graziosa bionda vaniglia, quell'Eloise Besia che aveva il pene ed era un ragazzino concepita da una mamma penuta e dal padre: un'altra donna; Villa lesse il componimento che parlava di un sabato sera di giugno del 1983 quando erano finite le scuole - la città profumava di tigli - e all tivù passavano le immagini dei goal di Falcao e di Pruzzo dai baffetti fulvi, a forma di due volti minuscoli del cantante Venditti e la ragazzina descriveva la serata con l'amica Carte alla pizzeria Orfeo in Parma: due pizze e due Coca Cola, pagate a testa e le due ragazzine le aveva fatte contente lo scienziato Marconi inventando la radio dove ascoltavano Venditti, Baglioni  e Battiato dei quali avevano anellini con le montature a forma dei loro volti minuscoli e infine si descriveva - uscite dalla pizzeria - a camminare mano nella mano con l'amica Cate sotto la galleria di Via Mazzini , piena di negozi di scarpe Timberland la marca di scarponcini richiesta dai ragazzi paninari, una sosta davanti al negozio di sfinzieterie, il 173 Bis, e poi ognuno a casa propria.


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