venerdì 20 settembre 2013

Il teatro Regio




Villa il nano serviva i clienti vestito da cameriere, con una divisa bianca da sala e dei bottoni con fetini imbalsamati di gazze bianche e nere. Svolgeva il suo lavoro nella cornetteria-latteria interna al Regio, il cui proprietario era il barista detto il Mucchino che soffiava il latte con il beccuccio a forma di gola di baritono della macchina a pressione.
Villa il nano, da servo, era detto il Villoggionee e portava il caffè sui palchi ai melomani. Serviva anche aperitivi gasandoli con il sifone e mettendo nei bicchieri cubetti di ghiaccio a forma di minuscoli Teatro Regio.
Finito il turno di lavoro uscì dal teatro davanti al quale vide degli africani dai piedi marocchi a forma di brioschone, tutti venditori di burro cacao, giunti lì da Schia e Prato Spilla, mete sciistiche dei parmigiani i quali cercavano di venderli agli spettatori che sarebbero sciamati fuori.

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